U.S. Pontedecimo si stringe attorno alla famiglia di Valerio.
E’ difficile realizzare ed accettare l’imprevedibilità del destino subdolo, capace di convertire una passione radicata, in un attimo fatale che invece interrompe troppo violentemente e precocemente una vita, quella di Valerio Parodi, 66 anni, un cicloamatore nel senso più letterale del termine, perché alle due ruote aveva dedicato amore, tempo e dedizione.
Un uomo modesto e posato, dall’animo gentile e disponibile, sposato con Anna e padre della figlia Giulia, è rimasto coinvolto in un grave incidente sul ponte Divisione Alpina Cuneese, a Bolzaneto, e il soccorso dei militi del 118 è stato vano.
La dinamica dell’incidente resta da chiarire, ma chiunque abbia avuto il privilegio di trascorrere del tempo con Valerio, e di pedalare insieme a lui, spende solo parole positive e lo descrive con quella semplicità che lo contraddistingueva: un protagonista silenzioso, al quale non piaceva apparire, ma che in sella alla bici sapeva trascinare il gruppo.
Soprannominato “Lo Sfidante del Presidente” dal gruppo di amatori con il quale macinava km, cercava spesso il confronto con il presidente Enrico Costa, sulla salita…quel tratto di strada che tanto apprezzava.
Lui, che non trascorreva un fine settimana senza la compagnia della sua bicicletta, era la guida di tutti, attento, scrupoloso e altruista, premuroso di segnalare pericoli ed ostacoli a chi si trovava alle sue spalle.
Con un trascorso da conducente AMT, negli anni aveva imparato a comprendere in anticipo i movimenti delle auto e delle persone per strada, era diventato il “padrone della strada” e delle sue dinamiche.
Questo aspetto rende il tragico epilogo inaccettabile e quasi incredibile agli occhi di tutti: per gli amici, per i consiglieri e per i soci dell’U.S Pontedecimo, che si scusano per il ritardo con il quale condividono questo pensiero, scaturito da momenti di necessaria e profonda riflessione.
Valerio sarà ricordato da tutti come un cicloamatore che si comportava da professionista, un uomo silenzioso, ma carismatico, partecipe e presente come volontario al Giro dell’Appennino.
Lascia una grande mancanza nella quotidianità di tanti, ma anche una grande e preziosa ricchezza nel cuore di tutti.
Il Presidente, i soci e i collaboratori dell’U.S. Pontedecimo si stringono attorno alla famiglia di Valerio.